3 – L’imbottigliamento “Luna di Aprile”

In primavera, con il rialzo delle temperature, i lieviti  naturali del nostro vino, specialmente  quelli con più alto tenore di zuccheri  naturali, si risvegliano. Fermentando producono anidride carbonica naturale e alcol, che doneranno una gradevole effervescenza al vostro vino.

Consigli per la buona riuscita dell’imbottigliamento dei vini  della vendemmia 2020 

Noterete che il vino si intorbiderà, che con il tempo i lieviti cadranno sul fondo,  formando un lieve deposito. Poco alla volta, il vino diventerà limpido fino ad essere pronto al consumo. Versandolo nel bicchiere, bisognerà procedere con cura per evitare che il fondo lo  intorbidi nuovamente.

Come dicevano i nostri nonni – ” il buon vino deve fare il fondo ” –

Per quanto riguarda la  conservazione delle preziose bottiglie ottenute, vi consigliamo di tenerle  in piedi e di non usare bottiglioni. Soprattutto per i vini dolci e frizzanti, conviene tenerli lontano da materiali o oggetti che si potrebbero danneggiare in caso  di rottura delle bottiglie e fuoriuscita del liquido.

Ma dopo tutto questo  impegno, quando potrete assaggiare il  frutto del vostro lavoro? 

Noi vi possiamo consigliare di  attendere almeno quattro mesi per i  vini rossi, e 2/3 mesi per quelli bianchi  e rosati. Il piacere di bere il vino  imbottigliato in proprio vi ripagherà dell’attesa